Idee di Viaggio

El Dia de Los Muertos in Messico

4 Giorni /
 3 Notti |
1.000 €

Tour Chiapas e Yucatán

13 Giorni /
 11 Notti |
2.830 €

Messico on the road

12 Giorni /
 10 Notti |
2.185 €

New York e Riviera Maya

14 Giorni /
 12 Notti |
3.140 €

Informazioni utili

Un viaggio in Messico, nei suoi paesaggi consumati, nelle sue città traboccanti, sensuali, in mezzo alla sua gente col viso scavato da una saggezza paziente, pigra, equivale all’ingresso in una sapienza antica.

Dalla megalopoli latina di Città del Messico, il “monstruo”, tra le grandi capitali culturali del pianeta, ai picchi vulcanici, ai deserti e alle giungle, è come scoprire passo dopo passo,  il velo stanco di un paese che ancora in molti luoghi preferisce, alle illusioni della civiltà contemporanea, la verità immota della siesta. Una discesa nella “raza”, non un semplice concetto etnico o genetico, bensì la ricerca accorata di un’identità comune, spirituale, che tenga assieme tutte le stirpi e culture di un popolo variegato, distribuito su un territorio immenso.

Alla variegata geografia del Messico corrisponde la sua composita stratificazione umana. Un susseguirsi di strati e fasce, non prive però di una fisionomia netta. L’intero paese è percorso, da Nord a Sud, da due catene montuose principali, la Sierra Madre Orientale (con la vetta più alta del Messico, il Pico de Orizaba, di 5610 metri) e la Sierra Madre Occidentale, disseminate di coni vulcanici e inframmezzate da profonde vallate e canyon, si pensi alla poderosa Barranca del Cobre, nello stato di Chihuhaua, che potrebbe contenere cinque o sei volte il Grand Canyon.

Il paesaggio passa progressivamente dai vasti deserti settentrionali ai confini con gli USA (Sonora, Chihuahua, Altar) alle regioni centro-meridionali, caratterizzate da clima e vegetazione tropicali. Dal corpo continentale, che si restringe a imbuto procedendo verso il Centro America, si dipartono due penisole, la Baja California, striscia desertica di quasi 1300 km che si allunga tra l’Oceano Pacifico e il mare interno di Cortés, e lo Yucatán, un grosso promontorio, allungato nel Mar dei Caraibi, caratterizzato da un notevole carsismo che forma i cenote, grotte colme d’acqua dolce usate dai Maya per approvvigionamento. Già l’elemento geografico dà l’idea di quante opzioni si aprano alla domanda su cosa vedere in Messico.

Olmechi, Zapotechi, le città stato Maya, i Toltechi, l’impero Azteco, un mosaico millenario spazzato via dall’arrivo dei conquistadores spagnoli che diedero vita al meticciato che costituisce la componente fondamentale della gente messicana, cristiana e latina.

Siti archeologici precolombiani, città coloniali e capolavori barocchi, paesaggi incontaminati, selvaggi e solenni, tradizioni folkloriche di matrice indigena rielaborate nella spiritualità cattolica, una cucina che fonde ingredienti locali e gusti europei.. Non ti resta che partire, con Alidays.

Nome ufficiale: Stati Uniti Messicani (Estados Unidos Mexicanos, in spagnolo;  Mēxihcatl Tlacetilīlli Tlahtohcāyōtl, in nahutal)

Lingue: spagnolo e 68 lingue di origine nativa

Capitale: Città del Messico (9 milioni ab. circa)

Superficie: 1.972.550 kmq

Popolazione: 117.500.000 ab. circa/p>

Città principali: Ecatepec de Morelos (1,7 mil. ca), Guadalajara (1,6 mil. ca), Tijuana (1,5 mil. ca), Puebla (1,4 mil. ca), Juárez (1,3 mil. ca)

REQUISITI DI INGRESSO MESSICO

Via aerea
Non vi sono particolari misure restrittive legate al Covid per l’ingresso nel Paese per via aerea, non è necessario quindi essere vaccinati. All’arrivo, le Autorita’ di migrazione possono chiedere copia di un biglietto di uscita dal Messico entro 180 giorni e delle prenotazioni alberghiere, riservandosi di negare l’ingresso in caso di mancanza della documentazione prevista. I passeggeri possono inoltre essere soggetti a controlli sanitari e in caso di sintomi sottoposti ad ulteriori controlli e/o quarantena.

Per i voli diretti in Messico che prevedono scali è sempre opportuno verificare previamente i requisiti di ingresso/transito dei vari Paesi interessati. Si raccomanda di rivolgersi alla propria compagnia aerea per informazioni sullo stato del proprio volo e per l’eventuale individuazione di rotte alternative in caso di cancellazioni.

Via terra
Le frontiere via terra e via aerea con Stati Uniti, Guatemala e Belize sono aperte. All’entrata in Messico via terra puo’ essere richiesta prova di avvenuta vaccinazione. I viaggiatori possono essere soggetti a controlli sanitari e/o a quarantena in caso di sintomi. Per quanto riguarda l’ingresso dal Guatemala, va tenuto presente che sono possibili chiusure periodiche delle frontiere ed è quindi opportuno verificarne lo status prima di partire.

IMPOSTA DI SANIFICAZIONE AMBIENTALE

Ti comunichiamo che alcuni municipi messicani (alcuni dei quali ubicati negli stati di Quintana Roo e Baja California Sud) hanno recentemente introdotto una imposta chiamata “Derecho de Saneamiento Ambiental”.

Questa tassa viene riscossa dall’hotel in cui si soggiorna e va pagata direttamente da parte degli ospiti.

Corrisponde a circa 30 pesos messicani per camera per notte, l’importo esatto dipende da ciascun municipio e ad oggi corrisponde a circa 2 USD per camera per notte.

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA

La situazione dei contagi in Messico si è stabilizzata e le ospedalizzazioni sono ormai limitate, sebbene con l’arrivo dell’inverno sia possibile un aumento di casi, specie a Città del Messico. E’ buona norma osservare le regole di igiene e sicurezza sanitaria, in particolare nei luoghi pubblici. Non vi sono restrizioni per gli spostamenti interni. Si consiglia di consultare i siti Internet dedicati al Covid dei singoli Stati.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Sezione sanitaria della presente Scheda.

VISITAX QUINTANA ROO

Per i viaggi nello stato del QUINTANA ROO, a partire dall’1 Aprile 2020, è stata introdotta la VISITAX, una TASSA STATALE di 224,00 Pesos (circa €9,30) per persona, da saldare prima o durante il soggiorno in questa regione. Il saldo deve essere effettuato esclusivamente sul sito http://visitax.gob.mx/.
Sarà necessario mostrarne ricevuta in aeroporto al momento della partenza.

VOLI CON SCALO

Nel caso il volo non fosse diretto, ma con scalo/transito in un altro Paese si prega di consultare il sito: https://www.viaggiaresicuri.it/ per aggiornamenti relativi alla documentazione di viaggio anche per i soli transiti.
In alcuni casi è necessario compilare on line un formulario.

IN EVIDENZA

A seguito delle continue variazioni delle normative che regolano gli spostamenti tra i paesi e le regioni, è fondamentale che i passeggeri, prima della partenza, consultino i seguenti siti:

https://www.viaggiaresicuri.it/
https://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio
https://reopen.europa.eu/it/

E’ altresì importante verificare sui siti ufficiali delle singole strutture, nonché sui siti istituzionali di regioni e Paesi di destinazione, le misure di contenimento e di protezione anti Covid-19.

Le regole di ingresso dei vari paesi potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.

La capitale Città del Messico, dall’area urbana di circa 20 milioni di abitanti, con il centro storico, sorto sulle rovine di Tenochtitlàn, è stato dichiarato Patrimonio UNESCO grazie a 700 isolati e 1500 palazzi di pregio architettonico gravitanti intorno alla Piazza della Costituzione, “el Zocalo“, tra le più grandi al mondo, su cui affacciano la sontuosa cattedralebarocca e il lunghissimo Palazzo Nazionale, famoso per i murales di Diego Rivera dedicati alla storia messicana. Del Patrimonio fa parte anche il quartiere di Xochimilco, formato dai laghetti fatti costruire 800 anni fa da Acatonalli, principe che creò degli ingegnosi orti galleggianti, le “chinampas”, ricavati in isole artificiali formate da armature di legno e fibre intrecciate che venivano riempite di fanghiglia e terriccio.

Il sito archeologico Maya di Chichén Itzá, nello Yucatan, Patrimonio UNESCO inserito nelle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, dominato dalla piramide di Kukulkan, il dio serpente ricoperto di piume.

Il sito archeologico di Uxmal, non distante da Chichén Itzá, anch’esso Patrimonio UNESCO in virtù di importantissimi resti, ad esempio la piramide dell’Indovino, un unicum di forma ovale, che rimandano al culto verso il dio della pioggia Chaac.

Il sito archeologico di origine olmeca di Teotihuacan, il “luogo degli dei”,  Patrimonio UNESCO a 40 km da Città del Messico, la cui enorme influenza politica e culturale è testimoniata da maestose vestigia, quali le piramidi del Sole e della Luna e il viale dei Morti.

La città storica fortificata di Campeche, nello Yucatan, variopinto gioiello coloniale vigilato dal Forte San Miguel, dichiarata Patrimonio UNESCO.

Il centro storico di San Miguel de Allende, su un altopiano a 2000 metri d’altezza, tesoro coloniale UNESCO su cui spiccano le guglie dell’eclettica facciata della Chiesa di San Michele Arcangelo.

Oaxaca de Juárezcittà coloniale Patrimonio UNESCO che vanta il Museo de las Culturas, all’interno del complesso monastico di San Domenico, ricco di reperti zapotechi provenienti da Monte Alban.

Il vulcano Popocatépetl, alto oltre 5400 metri, sacro agli aztechi e frequantato dai temperos, sciamani, meteorologi e astronomi incaricati dalle comunità locali di recare alcuni doni votivi al cratere. Alle sue pendici si visitano splendidi monasteri del XVI° secolo, dichiarati Patrimonio dell’UNESCO.

Le piantagioni di agave e gli stabilimenti per la produzione di tequila, nei pressi dell’omonima cittadina, paesaggio agricolo già precolombiano dichiarato Patrimonio UNESCO.

L’ecosistema del Mar di Cortés, golfo interno della Baja California, frequentato da megattere, balene, tartarughe e migliaia di pesci, Patrimonio UNESCO insieme alle disabitate isole Revillagigedo, a oltre 350 km dalla vivace Cabo San Lucas.

La Biosfera UNESCO di Sian Ka’an, tratto costiero di Quintana Roo, sul Mar dei Caraibi, impreziosito dalla barriera corallina e da una ventina di siti Maya nascosti nella vegetazione tropicale.

La valuta del Messico è il peso messicano.

Il Messico presenta 4 Fusi Orari: Eastern Standard Time (Cancún, – 6 h dall’Italia); Central Standard Time (Città del Messico, – 7 h dall’Italia);  Mountain Standard Time (Hermosillo, – 8 h dall’Italia); Pacific Standard Time (Tijuana, – 9 h dall’Italia).

IMPORTANTE FENOMENO ALGHE 

Dal 2018 la costa della Riviera Maya in Messico, in diversi periodi dell’anno ed in particolare da Aprile fino ad Ottobre, è interessata dal fenomeno sporadico delle alghe. Si tratta di una manifestazione naturale ed imprevedibile che sfugge dal controllo degli operatori turistici. Ti chiediamo cortesemente di avvisare i tuoi clienti di tale possibile circostanza. Se il fenomeno si presentasse durante il loro soggiorno, Alidays non potrà ritenersi responsabile di eventuali rimostranze, in quanto fuori dalla propria sfera organizzativa e gestionale.

IMPOSTA DI SANIFICAZIONE AMBIENTALE

Ti comunichiamo che alcuni municipi messicani (alcuni dei quali ubicati negli stati di Quintana Roo e Baja California Sud) hanno recentemente introdotto una imposta chiamata “Derecho de Saneamiento Ambiental”.

Questa tassa viene riscossa dall’hotel in cui si soggiorna e va pagata direttamente da parte degli ospiti.

Corrisponde a circa 30 pesos messicani per camera per notte, l’importo esatto dipende da ciascun municipio e ad oggi corrisponde a circa 2 USD per camera per notte.

Il clima del Paese varia da regione a regione ed è influenzato da altitudine, longitudine e prossimità al mare, rendendo difficile formulare una risposta univoca all’interrogativo su quando andare in Messico. Le stagioni sono essenzialmente due, quella delle piogge e quella secca. La prima, corrispondente alla nostra estate, dura da giugno a ottobre ed è caratterizzata da temperature elevate. Gli acquazzoni risultano violenti, ma di breve durata e si concentrano a fine giornata. La seconda, tra novembre e maggio, rappresenta il periodo migliore per un viaggio in Messico. La vacanza balneare è possibile tutto l’anno.

Per l’ingresso in Messico è sufficiente essere in possesso di un passaporto in corso di validità. Fino a 90 giorni di permanenza massima nel Paese, non è richiesto alcun visto per turismo. All’arrivo dovrà essere presentatala carta turistica fornita dalla compagnia aerea durante il volo. A chi dovesse capitare di fare scalo tecnico nel Stati Uniti d’America verrà chiesto di presentare passaporto e ESTA validi per l’ingresso in USA.

Per avere le ultime notizie sul contesto del Paese rimandiamo al sito Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri, per avere un rendiconto dettagliato della situazione generale del paese.

Consulta il sito Viaggiare Sicuri qui:

https://www.viaggiaresicuri.it/home

Visit Mexico, Ente del Turismo Messicano

Per maggiori informazioni riguardo alla situazione sanitaria del Messico rimandiamo al sito istituzionale della World Health Organization, sempre aggiornata con informazioni mediche su ogni Stato.

Consulta il sito World Health Organization qui: