California

Lo Stato della California, chiamato anche “The Golden State” – in riferimento alla corsa all’oro del XIX secolo – è il più popoloso degli Stati Uniti.

Con un area geografica dai paesaggi variegati, che va dalle infinite spiagge della costa pacifica dello Yosemite, alle montagne innevate della Sierra Nevada, fino alle zone desertiche del sud-est e alle foreste del nord-est.

La Sierra Nevada comprende la Yosemite Valley, il Sequoia National Park, sede dei più grandi alberi del pianeta e il Monte Whitney, il punto più alto degli Stati Uniti contigui.

In California è presente il secondo ecosistema più caldo e profondo dell’Emisfero occidentale, la Death Valley, uno dei parchi nazionali più grandi degli USA. Un luogo magico e sorprendente, location preferita per l’ambientazione di numerosi film western.

Le città più iconiche della California sono Los Angeles, San Diego e San Francisco.

Tra le attrazioni più famose della California ci sono di sicuro: Disneyland, lo zoo di San Diego e Hollywood per gli appassionati di film e musica.

Un immenso Stato che vanta ben 8 Parchi Nazionali, e grazie alle radici storiche agricole, non sorprende che la California sia il paradiso del vino e del buon cibo.

Idee di Viaggio

Informazioni utili

Nome Ufficiale: State of California

Lingue: inglese (materna per il 57.4% di abitanti), spagnolo (28.5 %), cinese, tagalog

Capitale: Sacramento (495.000 ab. circa)

Superficie: 423.970 kmq

Popolazione: 39.250.000 ab. circa (1° degli U.S.A.)

Città principali: Los Angeles (3.976.000 ab. ca), San Diego (1.407.000 ab. ca), San Jose (1.025.000 ab. ca), San Francisco (871.000 ab. ca), Fresno (522.000 ab. ca)

Redwood National Park, straordinario ecosistema che si affaccia sull’estrema parte settentrionale della costa californiana, dichiarato Patrimonio UNESCO per il suo valore naturalistico costituito principalmente dalle sequoie sempreverdi, i più grandi alberi e organismi viventi del mondo, caratterizzati da una colorazione rossastra della corteccia.

San Francisco, la città simbolo dell’avanguardia, della controcultura, dell’apertura, del melting pot culturale. I must da visitare sono il Civic CenterUnion SquareChinatownFisherman’s Wharf e Alcatraz Island, il Pier 39 affollato di leoni marini e il Golden Gate Bridge.

Big Sur, la “costa dei poeti” disegnata dai monti Santa Lucia che calano a picco sulle onde, percorsa dalla scenografica Pacific Coast Highway. Questo susseguirsi di scogliere fu fonte di ispirazione per Miller e Kerouac. Imperdibili il Bixby Bridge, l’Henry Miller Memorial Library, la caletta di Partington Cove.

Yosemite National Park, uno dei parchi americani più visitati, anch’esso Patrimonio UNESCO. Questo santuario granitico della Sierra Nevada, ammantato da boschi di sequoie giganti abbeverati dai ruscelli limpidi che si diramano da cascate impressionanti, come le Yosemite Falls, alte ben 700 metri, è un tempio di biodiversità, con numerosissime specie di pianti e animali.

Sequoia National Park. contiguo al Kings Canyon, col quale compone una Biosfera UNESCO, nei cui confini sono inclusi il Monte Whitney (4421 metri), il tetto degli Stati Uniti escludendo Alaska e Hawaii, e la sequoia Generale Sherman, che nei suoi circa 2500 anni ha raggiunto una statura di quasi 84 metri, l’essere dotato di vita più grande del pianeta.

La Napa Valley, con 400 cantine uno dei distretti vitivinicoli (inaugurato dagli Spagnoli) più importanti e pregiati al mondo, famoso soprattutto per la produzione di Cabernet Sauvignon..

Death Valley National Park, area protetta estesa sulla cosiddetta “Valle della Morte”, un vero concentrato di primati, risultando il più esteso a livello continentale, il più caldo e il più basso. Si tratta di una depressione (Badwater, bacino di sale a -86 metri popolato da crostacei di ignota provenienza, è il punto più profondo degli States) lunga 225 km e larga circa 40, un tempo occupata da un mare evaporato, il cui nome sinistro è emblematico di un ambiente antitetico alla vita, rugoso, assetato, inciso da calanchi, come a Zabriskie Point, e coronato da picchi vulcanici che superano i 3000 metri.

Los Angeles, seconda area metropolitana degli USA dopo New York, un vero simbolo della California. Imperdibili Hollywood, la capitale mondiale del cinema, il TLC Chinese Theatre  (noto in precedenza come e Grauman’s Chinese Theatre e Mann’s Chinese Theatre), Beverly Hills, con le dimore da sogno dei V.I.P., lo storico Osservatorio Griffith, gioiello art dèco del 1935 da cui si gode una vista magnifica sulla città, Sunset Boulevard, strada dei miti della musica con gli studi Sunset Sound e United Western, il Disneyland di Anaheim, primo parco tematico della storia. La vicina Santa Monica, sull’Oceano, offre il famoso  wharf, dove termina la Route 66.

San Diego, con il celebre zoo, inaugurato nel 1915, uno dei principali al mondo con 4000 specie ospitate, il San Diego Air & Space Museum, all’interno di Balboa Park, che racconta l’importante ruolo della California nell’astronautica statunitense, e l’imponente portaerei USS Midway.

Joshua Tree National Park, una delle aree protette più incontaminate dell’intera California, all’incrocio tra i deserti del Mojave e quello del Nevada, così chiamato dalle distese di Yucca, i cui rami contorti ricordarono ad alcuni pionieri le braccia di Giosuè. I numerosi “monadnock”, nient’altro che affioramenti granitici formati, in remote epoche geologiche, da un processo di raffreddamento e solidificazione della lava, sono una palestra apprezzatissima dagli appassionati di arrampicata.

La valuta delle Hawaii è il dollaro statunitense.

La California rientra nella Pacific Time Zone (-9 h rispetto all’Italia).

I principali aeroporti della California sono San Francisco, Los Angeles e San Diego.

La California presenta una varietà di climi che dipende dalla sua composita conformazione paesaggistica. Eccetto limiti estremi, come Yosemite e la Death Valley (sconsigliabili, rispettivamente, in inverno ed estate piena), la California può essere visitata senza problemi durante tutto l’anno.

Per recarsi negli USA senza necessità di visto, usufruendo del programma “Visa Waiver Program – Viaggio senza Visto”, sono validi i seguenti passaporti: Passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina, unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006 Passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005 Passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006.

Per usufruire del programma “Visa Waiver Program” (Viaggio senza visto) è necessario: viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo, rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni e possedere un biglietto di ritorno.
In mancanza anche di uno dei requisiti elencati, è necessario richiedere il visto.
È anche richiesta obbligatoriamente l’iscrizione al programma ESTA (“Electronic System Travel Authorization”), con cui si ottiene un’autorizzazione all’imbarco su un volo per gli USA, da effettuarsi con pagamento online.

Per avere le ultime notizie sul contesto del Paese rimandiamo al sito Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri, per avere un rendiconto dettagliato della situazione generale del paese.

Consulta il sito Viaggiare Sicuri qui:

https://www.viaggiaresicuri.it/home

Per maggiori informazioni riguardo alla situazione sanitaria degli Stati Uniti d’America rimandiamo al sito istituzionale della World Health Organization,sempre aggiornata con informazioni mediche su ogni Stato.

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