Questo viaggio on the road alla scoperta dei 5 stati del Great American West, ossia Idaho, Montana, North Dakota, South Dakota e Wyoming, inizia da Minneapolis, in Minnesota, che forma con la contigua Saint Paul una conurbazione metropolitana, nota come Twin Cities, di 3 milioni e mezzo di abitanti.
Da qui breve è il tragitto per Fargo, in North Dakota, il cui nome suonerà familiare ai più: infatti la cosiddetta “Gateway to the West”, centro dalla rudezza un po’ trasandata e dall’anima pionieristica rimasta viva, ha dato il titolo e lo spunto al film (ispiratore nel 2014 di una serie TV) firmato nel 1996 dai fratelli Coen, vincitore di due Oscar. La tappa successiva ci porta, dopo la cittadina più popolosa, alla capitale del “Peace Garden State”, Bismarck, sul cui skyline troneggia il campidoglio in stile art déco, alto 74 metri, soprannominato Skyscraper on the Prairie, “grattacielo delle praterie”.
L’itinerario prosegue attraverso le sconfinate praterie di questa porzione di Stati Uniti (magari con una piccola deviazione lungo la Enchanted Highway, un’autostrada letteralmente “incantata” per la presenza, ogni 50 km del suo tracciato, delle più grandi sculture al mondo realizzate mediante cascame metallico di discarica) fino al delizioso villaggio di Medora, incastonato sullo sfondo del contorto ventaglio di calanchi d’argilla e sabbia, frammisti a prati brulli e riarsi, erosi dal Little Missouri River, da cui si può visitare il Theodore Roosevelt National Park, area protetta intitolata al 26° Presidente USA e Premio Nobel per la Pace che, grande appassionato di caccia e della vita selvaggia del West, vi trascorse una stagione decisiva nel 1883, quando aveva 25 anni.
Passando in South Dakota si arriva a Wall, tappa di pernottamento famosa per il Wall Drug Store, un mall ante litteram, con ristoranti e negozietti, fondato nel 1931, in piena Grande Depressione, da cui si imbocca la superba Badlands Loop State Scenic Byway, 50 km di piacevoli tornanti tra i meandri della teoria marziana di calanchi e affioramenti di arenaria e granito, estesa quasi 1000 kmq, del Badlands National Park. Da Wall ci si dirige poi va Custer, nell’acrocoro montuoso delle Black Hills, perfetta base per recarsi al Mount Rushmore National Memorial, colossale gruppo plastico rupestre, realizzato tra 1927 e 1941, effigiante i quattro Presidenti George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln, Theodore Roosevelt, e al Crazy Horse Memorial, imponente scultura, destinata a divenire la più grande al mondo, che celebra il capo nativo Cavallo Pazzo.
Lo stato successivo del nostro tour negli USA più selvaggi è il Wyoming, dove ci attende, presso Hullet, Devils Tower, monolite di roccia ignea che si staglia per circa 400 metri sullo scenario delle Bear Lodge Mountains, e primo National Monument degli USA, famoso per aver fatto da set, nel 1977, alle riprese di Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg. Dopo le tappe squisitamente western di Buffalo, presso la Bighorn National Forest, ideale per percorsi di hiking, trekking, bicicletta, e Cody, fondata nel 1902 dall’eroe simbolo della vita di frontiera, William Frederick Cody, alias Buffalo Bill, il cui mito è raccontato dall’avvincente Buffalo Bill Center of the West, complesso espositivo di 5 musei affiliato al prestigioso Smithsonian Institution di Washington, si giunge allo Yellowstone National Park, che si allarga anche in Montana, Patrimonio UNESCO grazie allo straordinario valore non solo naturalistico, floro-faunistico ed ecologico, ma anche geologico, vantando la massima concentrazione mondiale di geyser (più di 300, due terzi di quelli presenti sul pianeta) e oltre 10.000 siti geotermali.
Superato il confine dell’Idaho, si toccano Idaho Falls, sita lungo lo Snake River, il cui ricchissimo Museum of Idaho ricapitola la storia del territorio, e Ketchum, che vanta il celebre comprensorio sciistico di Sun Valley, non senza però una puntata, tra le due tappe, a Craters of the Moon, un National Monument composto da lande laviche, rocciose e cineree, dove la NASA inviava gli astronauti per prepararsi alle missioni Apollo, e continua a eseguire esperimenti e test.
Una proposta di viaggio Alidays in collaborazione con:
