Trascorrere un week-end a Napoli significa immergersi in una delle metropoli più affascinanti del mondo, dove il paesaggio urbano si distende in un arco armonioso dal Vesuvio a Marechiaro, disegnando una mezzaluna che unisce mare e monti in un abbraccio senza tempo. Non è un caso che i Greci, fondandola nell’VIII secolo a.C., le abbiano dato il nome di Partenope, la sirena vergine: una città leggendaria, nata dall’incontro tra mito e natura.
Dal mare Tirreno, dal sole del Sud e dal clima dolce e luminoso, Napoli ha tratto nei secoli un pathos irripetibile, un lirismo corale e profondo che si riflette nel suo spirito: nobile e popolare, elegante e passionale, antica e vitale. Una città-universo, dove la bellezza convive con il fermento quotidiano e ogni angolo racconta una storia.
Un walking tour di tre ore, condotto da una guida professionista, permette di scoprire i monumenti più emblematici e gli scorci meno conosciuti della grande capitale del Mezzogiorno, restituendo intatto il senso del celebre detto: “Vedi Napoli e poi muori.”
Possibilità di richiedere:
✔ Tour Napoli monumentale: itinerario tra Piazza del Plebiscito, Palazzo Reale, Maschio Angioino e Galleria Umberto, con sosta al celebre Caffè Gambrinus per gustare una sfogliatella e un caffè, e conclusione nei Quartieri Spagnoli tra i murales dedicati a Maradona e altri protagonisti dell’anima napoletana.
✔ Tour del centro storico – Patrimonio UNESCO: visita di Piazza del Gesù Nuovo con la chiesa barocca, complesso monumentale di Santa Chiara (ingresso a pagamento), Spaccanapoli, San Domenico Maggiore, Cristo Velato (ingresso a pagamento), San Gregorio Armeno, la via dei presepi, e gli scavi archeologici di San Lorenzo Maggiore, antica Neapolis.
✔ Tour del Rione Sanità: percorso tra i palazzi storici dello Spagnolo e Sanfelice, la Basilica di Santa Maria, il vivace mercato rionale, la casa natale di Totò e i murales a lui dedicati, con possibilità di aggiungere un pasto tradizionale in trattoria.
✔ Visita alla Reggia di Capodimonte o di Caserta, testimonianze dell’antico splendore borbonico.
